Polonia
Bisonti, dune e antiche città 8 giorni
Nella regione più selvaggia e meno conosciuta del Paese. La foresta Bialowieza, patria degli ultimi bisonti - la cittadina storica di Tykocin - la natura straordinaria del Parco di Biebrzanski - la Tana del Lupo di Hitler - la navigazione sul canale Ostrodzko-Elblaski - le inaspettate dune sul Baltico
La Polonia è nota
per la sua storia intensa e il suo incalcolabile patrimonio culturale.
Noi, però, vogliamo ammirarne il lato meno conosciuto, quello della sua
natura esotica e selvaggia. La
Foresta Bialowieza, con il più grande branco di bisonti in Europa, oltre ad alci, lupi e i tarpani (cavalli polacchi). La valle del fiume Biebrza, una terra palustre in cui vivono circa 235 specie di uccelli e le schive lontre. La Masuria, l’incantevole area dei “mille laghi”. Il Parco Nazionale Slowinski (riserva della biosfera UNESCO),
con le spettacolari dune di sabbia che sfiorano i 30 m e si tuffano nel
Mar Baltico. Questa immersione nella natura non tralascia le visite
culturali come: la
chiesa di Grabarka, il luogo di culto più importante per gli ortodossi; Tykocin, con la grande sinagoga e la maestosa chiesa barocca; il bunker di Gierlosz (la Tana del Lupo), uno dei quartieri generali di Hitler; il santuario mariano di Święta Lipka, centro di pellegrinaggio della Polonia; il Castello dei Cavalieri Teutoni di Malbork; Danzica e la sua storia millenaria; le città di Torun e Olsztyn,
dove nacque e visse Copernico. Un itinerario inaspettatamente vario e
affascinante, per scovare scorci sconosciuti della nostra Europa. Guida
locale parlante italiano.
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